Ovvero: Avaaz e il pigrattivismo on-line
L'altro giorno mi ha scritto Luis Morago di Avaaz.
Non si avevano ancora notizie sullo sventato l'attacco del pesce Frankenstein, che già arrivava una nuova chiamata alle armi.
Missione: salvare in 24 ore le api europee. Con un click.
Che - mi dice Luis - si può convincere l'Unione Europea a mettere al bando i pesticidi chimici più tossici, nonostante Bayern si opponga.
Quindi dell'una le due: o di recente le dinamiche di potere mondiali sono molto cambiate oppure io di lobbying non c'ho mai capito un cazzo. Che credevo che i milioni di euro valessero più dei milioni di click. Anche perché i primi tendono a rimanere più impressi.
Ora, non è tanto per le api, che se si salvano è anche meglio, è proprio con Avaaz che io ho un problema. O, meglio, con gli irriducibili avaaziani, come nella sede italiana hanno avuto il cattivo gusto di battezzarli.
Quello che mi chiedo è: il clicktivism, come lo chiamano, funziona davvero?
Ho cercato il report annuale di Avaaz. Non l'ho trovato, ma in compenso sono approdato QUI. Il tutto mi è sembrato un'interessante accozzaglia di approssimazioni e parzialità. O di meriti un poco esagerati, quantomeno.
Cioè, bravi Ricken Patel & team per l'impegno, ma direi che di tutti i successi proclamati ben pochi abbiano avuto a che fare gran che con l'attivismo on-line. Anche se è bello pensarlo. Le vie dell'inferno sono lastricate di buone petizioni, si sa.
Ok, può darsi mi sbagli. In tal caso folle di internauti in poltrona sono riusciti nel solo 2012 a:
- salvare Internet dalla censura
- proteggere la Grande Barriera Corallina
- e la foresta amazzonica brasiliana
- liberare gli immigrati indiani intrappolati in Bahrain
- migliorare l'educazione in Pakistan e, non ultimo:
- far riconoscere la Palestina all'ONU
A quanto pare la Crociata dei Mouse terrorizza i potenti.
Solo un'ultima domanda mi lacera l'anima:
ma poi, dopo il click, qualcuno si interessa davvero di come va a finire?
Luis Morago scrive sempre anche a me, penso che scriva a tutto il mondo, basta aver firmato una volta una petizione on line e ci si ritrova con uno sfracassamento settimanale di petizioni per salvare il mondo, mi chiedo cosa faccia di lavoro Ricken Patel, va in cerca di estinzioni possibili probabili o certe? di cause sacrificate o perse? di nicchie mondiali di etnie in via di estinzione? o passa il suo tempo ad inviare mail? Non lo so, ma per sicurezza, l'ho battezzato come spam. Mb
RispondiEliminaScrive sempre anche a me, che ce l'abbia con noi? SBdC
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