6.5.12

Svolta Mistica

Fortuna? Destino? Folgorazione? Miracolo?
Scegliete un po' voi come etichettare il tutto. Io mi limito a prendere atto della situazione, anche se le idee rimangono confuse.
Ma forse è meglio così, in una svolta mistica la razionalità è l'ultima risorsa alla quale appellarsi.

Mi sintonizzo su Radio Maria e immediatamente dopo mi fermano al posto di blocco.

E poi la situazione, ovviamente influenzata da quel minimo sindacabile di panico iniziale, si è dipinta di surrealtà.
La voce ferma e severa delle forze dell'ordine si confondeva con quella speranzosa e rasserenante che usciva dall'autoradio. "In quale film mi trovo?" mi stavo chiedendo.
In quel momento mi sentivo invincibile, protetto da una forza più grande di me.
Mentre soffiavo nel palloncino non ero solo: accanto a me sentivo un conforto speciale. Don Verzè stava soffiando con me. Don Seppia stava manipolando l'apparecchio rilevatore.
0.38, quando ragionevolmente me ne aspettavo il triplo. Il miracolo è avvenuto.
Se questo non è materiale sul quale elaborare una svolta mistica allora io di svolte mistiche non capisco una fava.


E così parte una nuova vita, mi risveglio con una strana sensazione che mi pervade, non del tutto sicuro che non sia stato solo un sogno. 
Brucio la felpa dei Bad Religion.
Basta cd in macchina d'ora in poi, solo Radio Maria.
Chissà se durerà a lungo. Perlomeno fino al prossimo posto di blocco

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