25.11.12

Venghino al circo B.


Freak, nani e ballerine.
E contorsionisti, cazzari, funamboli e arrampicatori.
Più fascisti, ex-fascisti, altre bestie, carogne varie, viscidi vermi e, al seguito, gli immancabili avvoltoi.
Il circo Berlusconi al massimo del suo splendore.

Le primarie del PdL, a pochi giorni dal termine ufficiale per le candidature, vanno oltre quanto avrei mai osato immaginare.
Oltre ogni mio più intimo e perverso desiderio.
Quelle cose tipo le risse nel fango tra ragazze in bikini: sai che potenzialmente potrebbero realizzarsi, ma non scommetteresti un doblone sulla possibilità di potervi assistere mai.

Invece il partito della tv allo sfascio ha prodotto davvero una pseudo soap-opera degenerata, dalla trama traballante e un intreccio talmente assurdo da far sembrare i Griffin tv-realtà.
Altro che ragazze in bikini: questo è un octagon nella lava dell'inferno tra drag queen vestite da samurai. Il tutto regolato da una quantità di procedure, leggi e articoli che in un partito di fuorilegge ha qualcosa di surreale.

Ma è il no alla candidatura degli indagati ciò che mi uccide dal ridere.
Cioè, un diktat di Alfano, capito?
Già basta questo a dimostrare che lo show avrà parecchio da offrire.

Finalmente la vera arena della politica, dove non c'è colpo vietato e tra cadaveri squartati scopriremo solo alla fine chi è rimasto in piedi.
Altro che gli insulti routinari nei soliti talk-show.

Restate sintonizzati.

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