9.7.13

Il [terrifico] Diario Estivo 1




"Sono ancora qui, coglione!" disse Belzèbhl saltando fuori da un anfratto oscuro della mia camera, appena dietro l'armadio.
Era lì da molto e non l'avevo visto.
Belzèbhl si fa avanti, mi spiana la pistola sull' occhio sinistro e con tutte le sue forze urla: "Forse non ti libererai mai di me".


Mi sveglio nel mio letto in un lago di sudore anzichè in uno di sangue. Mi sveglio pieno di domande.
Del tipo:
1) Significa qualcosa questo sogno?
2) Esiste davvero un cattivo che minaccia usando il "forse"?
3) Chi cazzo è Belzèbhl?

Poi broom! è pomeriggio e sono ancora lì che parlo. E dico di Ramona, e dico di (  ), e dico bla, e poi bla e dico bla bla antico romano a caso, e ancora bla non sarebbe carino essere sassi? bla bla fanculo retorica, fanculo! e poi bla. Bla.
Inverosimilmente bla.

Poi il sonno riprende. Dormo ancora, sì ecco, vedo qualcosa...Una figura appare.
"Oh ma che carina signora con quel cappellino! vuole provare anche quello color confetto?".
Non risponde.
Le metto una mano sulla spalla: "Signora, vuole che le porti il color confetto?"

La signora si gira, ed è di nuovo lui: NO! urla con tutta la molteplicità delle sue voci, ed è una voragine nera il suo volto.

Sono sveglio di nuovo.
E che cazzo! è dunque destino che ogni estate me la debba vedere con terrifiche creature immaginarie? (ah, è destino?)
E perchè nei miei sogni sono l'ambiguo commesso di un negozio per signore?

Sono tutti quesiti a cui sarebbe interessante rispondere, ma pff.
Ci pensiamo poi.

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