17.2.12

Sanremo è Sanremo e fin qui non ci piove!




La redazione de “il Guazzetto Fazioso” è lieta di informarvi che, come ogni salace blog che si rispetti, è attenta alle dinamiche del festival nazionalpopolare di Sanremo!

In particolar modo…

Siamo vigili su tutto ciò che succede in prossimità del bassoventre di Belen Rodriguez;

Che Gianni Morandi non faccia quelle spiacevoli e disgustose pratiche di cui si parla nel web: cantare;

Che Eugenio Finardi non ci faccia venire un crepacuore di emozioni strappalacrime facendoci fare la figura delle mammolette dinanzi alla nostra fidanzata;

Che Samuele Bersani non decida per una frattura col SeL;

Che Noemi non esca di nuovo fuori con la storia di “papi”… Ah mi sto confondendo? Non è quella Noemi là? Non è quella che era minorenne e che aveva rapporti un po’ poco chiari con… Ah!  In effetti, a guardare bene, quello là una così non se la “spazzolerebbe” di sicuro!

Che Emma Marrone non… Ah ecco! Su questa qui, quello là un pensiero ce lo fa!

Poi che Arisa… No lei no! Quello là si mette le mani nei capelli, quelli finti. Poi secondo me Arisa non è scema e svampita come vuol far credere, mi da l’idea di una che se le chiedi le indicazioni stradali ti mandi da tutt’altra parte pur di non fare brutta figura. L’infingarda!

E poi tu, Dolcenera… Quante volte ti ho detto di limitarti quando sei in pubblico e che l’apologia di fascismo è un reato in Italia? Quante volte devo dirtelo? Mi raccomando fa la brava a Sanremo che il Guazzetto Fazioso tifa per te![VIDEO]

15.2.12

Tallone da Killer

Aveva semplicemente sopravvalutato le affinità che li legavano.
Oddio, "Legavano" è una parola grossa.
"Avvicinavano" è sicuramente più pertinente.
Ripensandoci, "Abbagliavano" rende ancor meglio l'idea.
...........
Ok, facciamo " Confondevano sino a farlo precipitare in un'angosciante spirale di illusioni" e non se ne parli più. Che fa anche più figo.

Questa cosa delle affinità poi, lo fotteva continuamente.
Era convinto che bastassero quelle per fondere come d'incanto i mondi di due persone.
Invece si rivelavano delle maledettissime armi a doppio taglio, un taglio profondissimo per giunta.
Ma era condannato ad essere vittima (compiaciuta talune volte, frustrata talaltre) di questo suo carattere, di questo suo punto debole che ciclicamente lo uccideva un pochettino. Un tallone da killer che cominciava a stancarlo.

Perchè la sua vita non era radiosa come quella di quel coglione con cui aveva scambiato due chiacchiere in treno qualche giorno prima? Un bel tipo quello, lo pagavano per intervistare i Vip. Celebre ormai la sua intervista a Sara Tommasi. Probabile che un tipo del genere se ne sbattesse delle affinità e delle paranoie che comportano.

"Ma ora basta con queste elucubrazioni" pensò tutto ad un tratto, "torno a rileggermi i saggi di Giovanardi sull'amore saffico".
D'altraparte, l'ultima volta che cadde nel vortice delle affinità tutto era iniziato così..

9.2.12

Lo streaming è uguale per tutti!




Se la mia proverbiale sagacia non mi inganna la chiusura nell’ordine di Megavideo, VideoWeed, BTJunkie rappresenta un bell’avvertimento per tutti coloro i quali desiderano vedersi un film splatter sugli zombie a gratis o per chi, come me, utilizzano lo streaming per… Ma suvvia non è questo il punto!

Non voglio ne fare una campagna pro ne contro questo fenomeno, ne tantomeno un’ambigua campagna a metà, non sono mica Matteo Bordone!

Mi faccio delle domande. Traslando di molto il concetto secondo cui i diritti e le retribuzioni dell’intero comparto cinematografico/musicale vadano assolutamente salvaguardati, mi chiedo: ma perché se il mondo va in una direzione si grida allo scandalo solo ad intermittenza? Mi spiego: se dall’altra parte del globo una multinazionale produce delle scarpe a bassissimo costo di manodopera e queste scarpe ce le vendono a noi, a buon mercato, il calzolaio che abita in fondo alla via vedrà calare drasticamente il suo lavoro. Egli dovrà “competere in un mondo globalizzato e in evoluzione” per dirla con uno slogan al sapor di tecnocrazia (il calzolaio in questione userà altre parole, queste sì al passo coi tempi!) 
Cosa diciamo sulla concorrenza al calzolaio? È legale?
Il libero passaggio di merci e di persone è, ne più ne meno, la conseguenza di come le barriere culturali e fisiche siano crollate per via del progresso nei settori di informazione, trasporti e comunicazioni. Sono una logica conseguenza ai cambiamenti, più o meno desiderati, che avvengono quotidianamente al mondo; che al nostro scarparo piaccia o non piaccia.

Torniamo allo streaming.
Ecco, se giustamente non ci si indigna adducendo la tesi “Dr House sottotitolato non è tra i diritti inviolabili dell’uomo”, ci si può ben irritare per l’alternanza di vedute con cui viene trattato l’understatement “il mondo va così e non ci si può far niente”.

Senza contare il serio pericolo che l’assenza di pornografia fruibile in streaming possa far tornare in voga le scosciate soubrette di Pier Francesco Pingitore!

8.2.12

Bim Bum Bamboccioni



Fate finta che io sia balbuziente e che un tipaccio prepotente mi insulti: io mi prendo le offese, cerco di rispondere in modo piccato, in realtà tartaglio miserabilmente, lo smargiasso ci prende gusto e continua a ingiuriarmi divertito! E io continuo a farfugliare proposizioni senza senso e con la voce sempre più fioca…

Ecco; capita che in questo periodo non proprio roseo (frase trovata nel mio glossario degli eufemismi) diversi esponenti del governo pensano bene di ammonire i giovani italiani, rei, dal loro punto di vista, di essere un po’ “indolenti” quando si tratta della sfera del lavoro. Ho ancora il glossario degli eufemismi a portata di mano.

“O Gianni andiamo a farci una partita a rubamazzetto con Pietro e Martino; quello sfigato di Pietro va ancora all’Università nonostante abbia 28 anni mentre Martino è disoccupato! E se la statistica non mi inganna, essendoci una disoccupazione giovanile (14-25 anni) che tocca il 31%, io e te abbiamo il posto garantito vicino a mamma e papà!”

“Non fa una piega il tuo ragionamento! Te la sei proprio guadagnata la tua laurea alla Bocconi, Ferdinando!”

(Conclusione volutamente off-topic perché le stronzate dette ultimamente si commentano da sole e non meritano nemmeno un dibattito, sono stronzate e così vanno prese).

Conclusione off-topic: perché non esco anch’io dallo stereotipo che chi ha fatto la Bocconi debba essere un figlio di papà con un nome di merda e un acume degno di Taddeo, il cacciatore di Bugs Bunny?

5.2.12

Il volto ingenuo del Male

Bondi Sandro

Sandro Bondi, nel suo periodo di maggior esistenza mediatica, incarnava perfettamente, nel modo più diretto e comprensibile, tutto ciò che di schifoso c'era nel PdL: il servilismo interessato, la moralità flessibile, la sopravvalutazione dell'io legata più al ruolo ricoperto che alle reali capacità. Era un uomo privo di charme e leadership, individuo impossibile da stimare sinceramente anche per i più accaniti ultrà berlusconiani, privo di qualsivoglia connotato positivo. O quantomeno apprezzabile.

A contraddistinguerlo c'era però quel velo di innocenza, a suo modo purezza, che lo rendeva unico tra i suoi simili, mosca bianca dell'immoralità pidiellina: lui non faceva, lui ERA così.
Il suo essere viscido, vile e meschino erano sì qualità utilizzate per ottenere l'agognato potere, nella forma di uno status di rispettabilità altrimenti irraggiungibile, ma erano anche sue doti squisitamente personali e spontanee. Era l'antieroe, il volto mostruosamente onesto del malaffare, l'ex-compagno di classe sfigato che tutti abbiamo avuto e su cui nessuno avrebbe scommesso una cicca, arrivato dov'è arrivato solo grazie all'abilità e alla fortuna nella scelta delle scarpe da leccare. Era la prova tangibile dello schifo morale che fa da cardine al PdL. Più di Gasparri, La Russa, Cicchitto e la Santanchè. Più di Berlusconi.

Proprio per questo Bondi era l'elemento involontariamente utile tra le file nemiche; il sorcio che sbuca dalle cucine di un ristorante stellato Michelin e obbliga anche l’acquirente più in buona fede a considerare l'idea che magari lì dentro c'è qualcosa che non va; il viscido bruco che fa capolino dalla mela e non può essere ignorato; il... sì, insomma, avete capito.

3.2.12

Pezzo livoroso



Io non so che cos'abbia questo blog che fa sì che di tanto in tanto mi venga da prendermela con Alemanno.
Prima non ce l'avevo così tanto livore contro di lui, quindi dev'essere proprio il blog.
Forse perchè da alcuni è considerato uno dei meno peggio tra quelli che si trovano là in mezzo a quella accozzaglia di merda secca che il Popolo delle Libertà. Forse è quello. Pensare che lui sia uno dei migliori mi rende tignoso.
Questo è il meglio? Davvero? Ottimo, grazie tante.
Oppure ce l'ho con lui perchè, per pura casualità, da quando si è aperto il Guazzetto, Sir Alemanno ha fatto mediaticamente tutto quello che era in suo potere per rompermi i coglioni.