Le eredità del Berlusconismo/ 3

Il tg1.

Di Mimun, di Minzolini, di Maccari. Non che quello di Riotta fosse proprio un bignè. Ci si accontenta di poco, ma ci si discosta di poco. Oggi l'ho guardato.

Sempre in prima linea per incularvi.

Maria Stella Gelmini ricompare oggi, a sorpresa, in veste di opinionista, sostenendo l'imprescindibilità dell'eliminazione dell'articolo 18 per salvare l'economia.

Se il governo decide in questo senso, il Pdl si schiera con Monti.

Anche un po' di socialismo.

La Lega sostiene invece che un giorno l'eliminazione dell'articolo 18 sarà imprescindibile, ma che in questo momento non è l'ideale, consolidando così la sua progressiva trasformazione in partito Nazionalsocialista; un po' razzismo, un po' difesa dei lavoratori, che poi li inculiamo dopo. Oddio, a dire il vero, un po' di lavoro in questo senso
 è già stato fatto,  dato che fino a pochi mesi fa erano al governo; ma loro si sono dimenticati e chi sono io 
per risvegliarli dai sogni?

(Attenti leghisti, i nazionalsocialisti italiani esistono già. Quando la transizione sarà completata potreste unirvi, tanto non c'è molta differenza, no?)

Il Pd di chi?

Poi il Tg1 passa a descrivere l'opinione del Pd di Massimo D'Alema.
Di chi?
Di Massimo D'Alema. Il giornalista dice proprio così
Ma come, il segretario non era un certo Ber...Ber...BerQualcosa?
A seguire, un'intervista a Fioroni, altro insigne protagonista della vita del partito.
Sunto: finchè il Pd terrà gente di questo tipo, il Tg1 la intervisterà.

Significati

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano viene contestato questa mattina a Sassari.
Il Tg1 riporta questa risposta del presidente: "la situazione delicata non si risolve con slogan ideologici".
Ecco, la parola "ideologico", vivere ispirandosi a degli ideali, da quando esattamente è diventata sinonimo di chiusura mentale?
Berlusconi? Craxi? Riflusso degli anni '80? O tutti insieme in un allegro girotondo?

Il presidente della Rai mostra a gesti la grandezza dell'azienda.