5.1.13

Storie soprannaturali - 2



[Stacchetto musicale stupido]
Alla  fine di un breve applauso l'uomo della trasmissione riattaccò col monologo.
"C'è da dire che se dovesse scoppiare un'apocalisse zombie, non sarebbe più come quelle di una volta... [rumori comici e risate del pubblico]. Pare infatti che gli additivi e i conservanti delle cose che mangiamo impediscano ai cadaveri di decomporsi, facendo sì che questi si mummifichino!"
Il conduttore si volta verso la marionetta di scimmia fucsia, mascotte del programma: "Hai capito Carmelino che ti fanno quelle merendine?". Carmelino si volta gommosamente e con voce esageratamente stridula risponde: "Certo, l'eventualità di un'apocalisse zombie è un pochiiino remota!" e detto questo partì con un risolino che avrebbe fatto scattare immediatamente l'applauso del pubblico se da dietro lo studio non fosse salito un boato che sommergendo tutti gli ospiti, spaccò i vetri delle telecamere e spense le luci della trasmissione.

B. guardò A. con sguardo inespressivo. Fissandola per pochi secondi negli occhi, aveva capito che non amava questa donna, che non la conosceva e che a conti fatti non provava alcun sentimento per lei.
Se B. avesse avuto maggiori capacità speculative avrebbe capito che non provava più sentimenti in generale e che neanche A. ne provava. Non avendo queste capacità, B si incamminò e basta. E A. dietro di lui. E gli altri tizi anche.
Beh, che c'è ancora da dire? La vita di uno zombie è terribilmente monotona.

Giovanni si alzò di buon mattino, uscì in cortile e quando vide all'orizzonte un'orda di curatissimi signori venire nella sua direzione non seppe che pensare, non capì e ben presto fu parte dell'orda.
Povero cugino Giovanni, assalito da migliaia di esseri totalmente indifferenti l'uno ai destini dell'altro che si muovono allo stesso modo e fanno le stesse cose. Come poteva capire?

I distinti signori presero ben presto possesso di tutto, sempre a causa dello stesso equivoco. Mi vien da pensare che forse le orde di zombie descritte in passato erano più chiare; almeno capivi da che parte stare. Quando li vidi passare io, si divorarono il mio vicino di casa. Capii e partii.

Me la sono cavata; ora sto in un posto isolato, di quello che è successo dopo non so dirvi.
Anzi, se qualcuno ha notizie, mi si faccia sapere.

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