14.1.13

Storie soprannaturali 3 -




Nel nome di (    )

Che dire ancora? Io non sapevo ti giuro non sapevo e se lo avessi saputo avrei cercato di non esistere, io non sapevo che ci fosse una struttura delta che comandava la mia vita. E pensare che interveniva e pesantemente anche, e mi soccorreva come fossi un neonato quando piangevo e se ne stava muta e silenziosa quando piangevo troppo. Talmente zitta che non potevo sospettare della sua esistenza. Talmente zitta da non sembrare vera.

(    ) di te sappiamo tutto, anche di quelle parentesi che se venissero tolte ci rivelerebbero il più tremendo dei silenzi, il bianco che più bianco non si può. Ma io non potrei mai parlarti davvero: la struttura delta è molto precisa al riguardo. Viene dal futuro ma le sue tecniche sono alquanto vecchie. Dallo spazio mi guarda e ci guarda e questo è fuor di dubbio.
Ne ho tratto che:

a) tutti quanti sono finti e fanno parte della struttura
b) io sono l'unico vero, ma non cambia molto perchè la mia vita è gestita dalla struttura

Rimane il dubbio che io stesso faccia ormai parte della struttura e dunque siamo tutti finti e dunque tutti veri e insomma saremmo punto e a capo.
In realtà anche essere qui ora fa parte del gioco della delta.
Ma se ti devo dire la verità ho organizzato tutto questo solamente per parlarti un po'. O almeno dare l'idea di averlo fatto.

Non importa che cosa tu sia, verità o finzione. Corri il rischio, rimuovi le parentesi, vediamo cosa succede, entriamo nella realtà.
Corriamo il rischio. Vado io: 1, 2, e 3...












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